Break The Matrix è un evento artistico underground, libero e autogestito.
L'obiettivo è dare spazio a tutte le persone che scelgono una libertà creativa totale, portando avanti i propri progetti e le proprie esperienze al di fuori - e in conflitto - del mondo artistico istituzionale e del capitalismo-artista.
Desideriamo rompere, decostruire, ribaltare la realtà simulata, e l'arte a servizio della simulazione, quindi del mercato e di qualunque committenza.
Il mondo sopra vuole e usa l'artista come una macchina che produce immagini e contenuti; produciamo infatti enormi quantità di immagini, investite dal delirio dell'ottimizzazione: la realtà, percepita come imperfetta, ci spinge a rifugiarci in quel profluvio di immagini che altro non sono che prodotti, dal loro concepimento alla nostra fruizione.
In quest'epoca schiava delle immagini, il mondo di sotto desidera oggi più che mai ribaltare la realtà, godere delle imperfezioni, appropriarsi della propria creatività e del tempo creativo. Fare un'arte che, anche nel lavoro, sia un gioco e un mezzo che dialoghi in modi strampalati con gli altri, che serpeggi con linguaggi disparati a smuovere e nobilitare ciascuno. Un'arte che sia libera di manifestarsi nel qui ed ora, in una realtà imprescindibilmente legata alla comunità e al dialogo.
Break the Matrix vuole quindi essere un ambiente di scambio e prima ancora di rottura, di ribaltamento, un gioco e un esperimento.